
AUTOGUARIGIONE ..

Il respiro della vita è una forza, una potenza che genera nell’uomo una “respirazione primaria
L’approccio biodinamico all’osteopatia riconosce la presenza dei movimenti ritmici involontari prodotti da quella forza vitale intrinseca al corpo, chiamata il “Respiro della Vita”.
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Nel lavoro Biodinamico, il principio del Respiro della Vita è visto
come la risorsa fondamentale per la guarigione e
l’autoregolazione, una forza funzionale che opera con
intelligenza e precisione, orchestrando le funzioni
dell’organismo.
la Forma del corpo umano, non è controllata dal campo genetico, ma dalla Respirazione Primaria e dai suoi diversi livelli di espressione e di manifestazione che generano e sostengono i processi della Vita.
Le forze Biodinamiche (espressione della ‘Salute’) si esprimono nel corpo attraverso una Respirazione Primaria, un ritmo che è più profondo della respirazione polmonare o del battito cardiaco, che muove le cellule, i fluidi e le strutture del corpo. Per analogia, potremmo riferirci ai movimenti ritmici e organizzati generati dalle Maree che vengono trasmessi all’acqua degli oceani.
Il nostro corpo è organizzato, sia a livello molecolare che cellulare, come una Matrice fluida uniforme. La concezione anatomica classica, del corpo suddiviso in parti, è stata superata grazie alle nuove possibilità di indagine microscopica e con microcamere. Il nostro corpo è biologicamente un continuum di una sostanza simile al gel che cambia consistenza e densità continuamente.
L’aspirazione degli operatori biodinamici è quella di riconoscere tutte le dinamiche del condizionamento o del passato che emergono durante una sessione e di contenerle in un campo più ampio, il campo più profondo del Respiro della Vita.
Così il sistema del paziente viene sostenuto nel ri-orientarsi alla respirazione primaria. I vecchi schemi e condizioni non scompaiono, ma diventano meno importanti e meno potenti come fulcri per il cliente.
Paradossalmente, il nostro orientamento al Respiro della Vita può renderci consapevoli di transfert e di lati ombra molto rilevanti nell’osteopatia biodinamica.
Il Respiro della Vita supporta tutte le energie vitali presenti, includendo quelle consce e quelle inconsce e quello che possiamo definire o sperimentare come bontà e cattiveria. In biodinamica, entriamo in relazione con gli individui con l’intenzione di sostenere il Respiro della Vita.
Portare la nostra attenzione a questa sorgente più profonda aumenta la relazione del sistema del paziente con essa.
Aspetti della persona che erano relativamente sopiti possono essere rivitalizzati da questo processo.
Il termine “biodinamica” fu coniato dal Dott. Rollin Becker D.O e ulteriormente sviluppato da professionisti come James Jealous e Franklyn Sills.
L’approccio biodinamico all’osteopatia riconosce la presenza dei movimenti ritmici involontari prodotti da quella forza vitale intrinseca al corpo, scoperta e chiamata da W. G. Sutherland il “Respiro della Vita”.
Il fine principale della terapia biodinamica è preservare proprio tale principio vivificante fondamentale, il Respiro della Vita, che mantiene l’equilibrio nelle forma e nelle funzioni vitali.