La fascite plantare è un disturbo caratterizzato da infiammazione e dolore al legamento arcuato che attraversa la parte inferiore del piede e collega il tallone con la base delle dita dei piedi.
Tra le principali cause alla base di questo disturbo troviamo:
la pratica di alcune attività sportive come: la corsa, il basket, il tennis e il calcio, che sollecitano molto il legamento arcuato;
la presenza di particolari conformazioni del piede che possono portare a camminare in una maniera scorretta (come il piede piatto o il piede cavo);
l’utilizzo di scarpe non adatte come quelle con la suola piatta, che non forniscono il giusto supporto al legamento arcuato, oppure con i tacchi alti, che favoriscono la retrazione del tendine d’Achille (dando vita, in entrambi i casi, a un eccessivo stress del tallone e del legamento arcuato).
Nella maggior parte dei casi il dolore associato alla fascite plantare si sviluppa gradualmente, colpisce solo un piede, anche se può verificarsi a entrambi i piedi ed è più acuto quando si effettuano i primi passi dopo il risveglio e può essere riattivato dopo essere stati a lungo seduti.
L’osteopatia biodinamica risulta molto utile in caso di fascite plantare, in quanto attraverso palpazioni molto delicate da parte dell’operatore, si tende a rinforzare il legamento arcuato in modo da lenire l’infiammazione.
Il Dott. Gianluca Gagliardi, osteopata e terapista della riabilitazione, esegue trattamenti di osteopatia biodinamica per la fascite plantare presso il suo studio in:
C.so Vittorio Emanuele n. 2, Ascoli Piceno.
Per fissare un appuntamento chiamare al 339.5613188 o in alternativa inviare un messaggio in chat.
L’ostepatia biodinamica si occupa di trovare la verità, non una qualsiasi, bensì la verità che da percorsi diversi ci riporta a un rapporto diretto con la nostra salute, anche perché la salute e l’integrità non si perdono mai.
La periartrite alla spalla, anche detta periartrite scapolo – omerale può indicare un’infiammazione cronica e ricorrente o uno stato degenerativo, che coinvolge le strutture di cui è composta l’articolazione della spalla: tendini, legamenti, capsula, borsa e cartilagine.
Questo disturbo si sviluppa in genere lentamente e in tre fasi:
fase acuta: qualsiasi movimento della spalla provoca dolore e il raggio di movimento della spalla inizia a diventare limitato;
fase sub-acuta: durante questa fase il dolore può iniziare a diminuire, tuttavia la spalla può diventare più rigida e usarla diventa più difficile;
fase cronica: il dolore diminuisce ma non scompare e la mobilità della spalla non migliora se non si interviene con un piano riabilitativo mirato.
L’osteopatia biodinamica risulta molto utile per il trattamento della periartrite scapolo – omerale in quanto, attraverso tocchi molto delicati da parte dell’operatore si tende a lenire il dolore e ripristinare la normale mobilità della spalla.
Il Dott. Gianluca Gagliardi, osteopata e terapista della riabilitazione, esegue trattamenti di osteopatia biodinamica per la periartrite scapolo – omerale presso il suo studio in:
C.so Vittorio Emanuele n. 2, Ascoli Piceno.
Per fissare un appuntamento chiamare al 339.5613188 o in alternativa inviare un messaggio in chat.
Il processo più importante per gli operatori di osteopatia biodinamica è entrare in uno stato di “presenza”.
Essere profondamente presenti per se stessi e per i pazienti, così da generare in questo modo un campo di sicurezza dove la persona può sentirsi vista, sentita e ascoltata.
Con il termine “stenosi” si intende un restringimento che può essere quello di un vaso, oppure di un canale vertebrale come, ad esempio, quello del tratto cervicale.
La stenosi cervicale può comportare sintomi più o meno comuni che colpiscono, soprattutto, in età avanzata: dolore cervicale, dolore a braccia e spalle, debolezza degli arti, perdita del controllo dei movimenti e dei riflessi, manifestazioni spastiche, difficoltà nella deambulazione e disturbi sfinterici.
Le cause di questa malattia possono essere molteplici e includere un’ernia discale, malformazioni e deviazioni della colonna vertebrale, una spondilosi, artrosi cervicale, traumi, ipertrofia delle articolazioni e altro ancora.
L’osteopatia biodinamica risulta molto utile per il trattamento della stenosi cervicale, in quanto attraverso una palpazione delicata da parte dell’operatore, si tende a migliorare la circolazione di un vaso sanguigno o ad allentare la restrizione del tratto cervicale, così da alleviare di gran lunga la sintomatologia.
Il Dott. Gianluca Gagliardi, osteopata e terapista della riabilitazione, esegue trattamenti di osteopatia biodinamica per la protrusione discale presso il suo studio in:
C.so Vittorio Emanuele n. 2, Ascoli Piceno.
Per fissare un appuntamento chiamare al 339.5613188 o in alternativa inviare un messaggio in chat.
Siamo costituiti al 70% da liquidi, la nostra vita embrionale si forma nei fluidi e la nostra salute nasce dalla loro libera espressione.
Se consideriamo i fluidi del corpo come un organismo unico possiamo comprendere l’idea che il nostro corpo dei fluidi (il sangue, la linfa, il liquido cefalorachidiano, la matrice fluida intra ed extra cellulare) sia attraversato da correnti e maree. E’ così che la lesione, il disagio, la stessa malattia, si manifestano come una limitazione alla libera circolazione fluida e un’alterazione dei nostri ritmi innati.
L’approccio osteopatico biodinamico è orientato a contattare e stimolare la forza della salute facendola riemergere, piuttosto che focalizzarsi esclusivamente sui problemi delle persone.
La protrusione discale non è altro che una deformazione dello strato cartilagineo esterno del disco, che tende a schiacciarsi e a sporgere dalla sua sede naturale.
Questo tipo di disturbo è generalmente una conseguenza dell’invecchiamento: i dischi intervertebrali, infatti, tendono a disidratarsi con il tempo e diventano più fragili, risultando maggiormente soggetti a deformazione e rottura.
I sintomi riscontrati in caso di protrusione discale sono:
dolore riferito a livello della vertebra interessata;
formicolio e intorpidimento degli arti superiori o inferiori;
debolezza muscolare.
Il dolore viene avvertito maggiormente stando seduti o mantenendo la stazione eretta; tende, invece, a svanire sdraiandosi e con il riposo.
L’osteopatia biodinamica risulta molto utile in caso di protrusione discale, in quanto, attraverso palpazioni molto delicate da parte dell’operatore, si tende a lavorare sulla parte disco deformata in modo da eliminare completamente la sintomatologia.
Il Dott. Gianluca Gagliardi, osteopata e terapista della riabilitazione, esegue trattamenti di osteopatia biodinamica per la protrusione discale presso il suo studio in:
C.so Vittorio Emanuele n. 2, Ascoli Piceno.
Per fissare un appuntamento chiamare al 339.5613188 o in alternativa inviare un messaggio in chat.
L’operatore che applica l’osteopatia biodinamica valuta innanzitutto i sottili movimenti fisiologici dei tessuti e dei fluidi corporei, appoggiando le mani in modo molto delicato.
L’osservazione avviene principalmente a livello del cranio, ma la valutazione può avvenire anche appoggiando le mani a livello del sacro, della colonna, degli arti e del ventre.
Osteopatia Biodinamica per ritrovare Salute e Quiete
Questo sito web utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza di visita. Cliccando sul pulsante "Accetto", dichiari di essere d'accordo con la nostra policy. ImpostazioniACCETTO
Privacy & Cookies Policy
Cookie policy
Questo sito utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione. I cookie che sono identificati come necessari sono salvati nel tuo browser perché sono essenziali per il funzionamento di base del sito. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e comprendere l'utilizzo che viene fatto del sito web. Questi cookie sono salvati nel tuo browser solo previo tuo consenso. Se lo neghi, alcune funzionalità del sito potrebbero non essere disponibili.