Le ossa del cranio sono intimamente collegate all’osso sacro tramite le membrane intracraniche e intravertebrali, dette meningi.
Appoggiando le mani sulla testa della persona, l’osteopata ascolta il movimento intrinseco delle ossa craniche e ne valuta la mobilità.
L’attenzione viene orientata sia verso la sensazione di movimento generale di tutto il cranio, in particolare con la variazione dei diametri antero-posteriore e latero-laterale, sia verso la percezione del movimento delle singole ossa.
L’operatore percependo attraverso le proprie mani queste fluttuazioni, riesce a individuare le tensioni che possono essere causa di svariati disturbi.
Dopodiché mediante tocchi molto leggeri, quasi impercettibili riesce a eliminare i blocchi tensivi riportando in superficie la salute.
