L’UTILITÀ DELL’OSTAPATIA BIODINAMICA PER IL REFLUSSO GASTRO ESOFAGEO

Quando noi ingeriamo il cibo, esso passa attraverso l’esofago, e finisce nello stomaco.
 
Tra queste due strutture esiste una valvola detta sfintere esofageo inferiore o cardias, che si apre e chiude quando devono passare gli alimenti e ha il compito di impedire a questi ultimi e ai succhi gastrici di risalire lungo l’esofago.
 
Se si presenta un’alterazione anatomica o funzionale di questa valvola, quello che mangiamo tende a risalire lungo l’esofago, però, essendo oramai molto ricco di succhi gastrici estremamente acidi, ciò comporta varie conseguenze.
 
Lo stomaco è “progettato” in modo da poter sopportare un ambiente acido, ed è in grado di difendersi dai succhi gastrici, l’esofago, invece, non è protetto adeguatamente, ciò provoca un’irritazione delle strutture, e i sintomi che ne derivano possono riassumersi nei seguenti:
✔️ la pirosi, un bruciante dolore localizzato dietro lo sterno;
✔️ il rigurgito;
✔️ il dolore alla bocca dello stomaco o retrosternale aggravato da certi movimenti come piegarsi in avanti con la schiena;
✔️ l’alito acido;
✔️ il dolore aumentato dalla tosse o dalla espirazione;
✔️ il singhiozzo e la tosse ricorrente;
✔️ eruttazioni, nausee e crisi di broncospasmo;
✔️ cefalee;
In certi casi si può soffrire di anche di gravi danni ai denti e alla mucosa orale.
 
L’osteopatia biodinamica può risultare molto utile per la risoluzione di questo tipo di disturbo, in quanto attraverso palpazioni delicate da parte dell’operatore si tende ad allentare le tensioni a livello del cardias riequilibrando i diaframmi corporei, in particolare quello addominale, così da attenuarne i sintomi fino alla completa scomparsa.
 
📲📩 Per appuntamenti chiamare il Dott. Gianluca Gagliardi al 339.5613188.
 
#OsteopatiaBiodinamica #reflussogastroesofageo #trattamento #StudiOsteopaticoGagliardi
 
 
 

Rispondi