In una tipica seduta di osteopatia biodinamica, l’operatore appoggia delicatamente le mani sulle diverse parti del corpo, quali possono essere cranio, caviglie, e spalle, sintonizzandosi con la persona e la sua Respirazione Primaria, ascoltandola attraverso il contatto.
Il contatto è un contatto relazionale e ricettivo; L’osteopata percepisce il sistema del paziente mediante le sue mani e tramite la risonanza, attraverso l’intero apparato corporeo del soggetto.
Il processo di riequilibrio, che avviene naturalmente fino a dove l’organismo può arrivare in quel momento, è la risposta dell’insieme corpo-mente-spirito che esprime nuovamente, in accordo a fulcri di orientamento, la propria Respirazione Primaria, grazie al supporto di presenza fornito dall’operatore all’individuo .