COME CAMBIA IL CORPO DI UNA DONNA DURANTE LA GRAVIDANZA E L’UTILITÀ DELL’OSTEOPATIA BIODINAMICA

Pensare che dal punto di vista fisico la gravidanza significhi soltanto una pancia che cresce è un errore. Il tuo corpo deve attrezzarsi a “far spazio” al nascituro, deve prepararsi a sostenere con il sistema osseo e muscolare il peso crescente e naturalmente deve essere in grado di fornire al feto tutte le sostanze nutritive e l’ossigeno indispensabili alla sua crescita. Il tuo corpo subisce dunque un cambiamento profondo e assai affascinante. Quali sono i mutamenti del corpo? Oltre ai consueti sintomi di gravidanza potrai notare che…

Fin dalle prime settimane il seno acquista volume e diventa più turgido.
Le ossa del bacino e i fianchi si allarganoleggermente man mano che il bambino cresce
La gabbia toracica si espande un po’ per la spinta dell’utero dal basso.
Nel primo trimestre di gravidanza il corpo comincia a cambiare. Questi cambiamenti così evidenti non sono gli unici: il corpo durante il primo trimestre si evolve in modo che si modificano la respirazione, la circolazione, il metabolismo, il funzionamento del fegato e dell’intestino, l’aspetto interno di tutti gli organi e perfino la struttura ossea.

• Il cuore ha 15 battiti al minuto in più: si passa dai normali 70 battiti agli 80/90 al minuto dopo 12 settimane. Perché? Perché il corpo deve portare più sangue per far fronte ai cambiamenti che stanno avvenendo.

• Inspiri di più: durante il primo trimestre la “ventilazione al minuto”, ossia il volume di gas (soprattutto aria) inalata o espirata dai polmoni al minuto, cresce del 50%.

• Sta crescendo un nuovo organo: oltre al bambino, sta facendo crescere anche la placenta, l’unico organo non permanente all’interno del corpo. Comincia a formarsi una settimana dopo il concepimento e produce l’HCG, l’ormone che viene rilevato durante il test di gravidanza.

• Il corpo produce un nuovo ormone: l’HCG è tra l’altro, l’ormone responsabile delle nausee mattutine durante il primo semestre.

• Le arterie si dilatano: bisogna fare pipì più spesso durante le prime settimane, questo perché le arterie si dilatano (raddoppiano il volume) e il sangue scorre più veloce (3,5 volte in più) quindi poi sangue arriva ai reni che devono lavorare di più, producendo più urina nella vescica.

• La cistifellea cresce: durante il primo trimestre, la cistifellea (organo che aiuta la digestione) cresce perché aumenta l’ammontare di ormoni (il progesterone) nel corpo. Crescendo però rallenta il suo funzionamento, favorendo così il senso di costipazione ed un maggiore rischio di calcoli biliari.

• Il corpo produce 16 volte progesterone il più: il progesterone, uno dei più importanti ormoni della gravidanza, è la causa di alcuni sintomi, come la stanchezza e l’aspetto non proprio roseo. I livelli aumentano durante tutta la gravidanza ma è proprio durante il primo semestre che si ha il picco.

• La temperatura basale aumenta: ossia a riposo, aumenta di circa 0,4 gradi, per tutti i cambiamenti ormonali in atto.

In questo periodo è importante iniziare a capire come destreggiarti tra tutti gli esami medici in gravidanza.

Nel secondo trimestre il corpo ha già forme rotondeggianti e gli ormoni giocheranno un ruolo importante, anche sull’aspetto esteriore. In particolare gli ormoni della gravidanza cambieranno il contorno del viso, gli occhi, la pelle, i capelli. Il corpo durante il secondo trimestre si muoverà spontaneamente in modo nuovo e troverà posizioni differenti per lavorare, camminare, dormire.Congratulazioni mammina!Hai già scelto il nome? Il tuo corpo durante il terzo trimestre di gravidanza si sta preparando all’arrivo del piccolino che porti in grembo da ormai nove mesi. È importante che ti sottoponi a tutti gli ultimi accertamenti medici. Non lasciarti ingannare! Il parto naturale è ciò che fa più bene al bambino, a meno che non ci siano problemi all’ultimo momento, esso permette il rimodellamento del cranio, con il passaggio nel canale del parto, l’attivazione dell’estensione e la liberazione delle vie aeree. Durante tutti i 9 mesi ma anche nel post partum e per il bambino si può ricorrere all’osteopatia, per prevenire ed evitare disfunzioni e fastidi.

Il terzo trimestre di gravidanza va dalla 28esima alla 48esima settimana. È quello in cui vivi un turbinio di emozioni. In questa fase si verifica naturalmente e progressivamente un considerevole aumento del volume della pancia dovuto all’aumentare del volume:
del feto che cresce
dell’utero
del liquido amniotico
Il feto si completa:

dal punto di vista della lunghezza, arriva a misurare circa 50 cm;
il peso varia, e si passa dai grammi ai chilogrammi (in media a fine gravidanza, si arriva intorno ai 3,200 kg);
si forma il tessuto adiposo sotto la pelle, importante per la regolazione della temperatura corporale;
man mano scompare la lanugine, la peluria ne ricopre la pelle;
i due emisferi cerebrali (ormai completamente sviluppati) iniziano funzionare contemporaneamente;
il feto si muove molto meno (a causa della diminuzione progressiva dello spazio) e acquisisce la tendenza alla suzione (delle dita delle mani e dei piedi);
l’attività renale diventa evidente, tanto che il feto tende ad espellere, secondo i dati, 25-30 mldi urina ogni giorno;
si completa lo sviluppo dei polmoni, ultimi organi a formarsi, ma mai come in questo caso…last but not least!Nella fase finale della gravidanza il peso del bambino e il volume da lui acquisito possono creare qualche problema alla mamma:
dal punto di vista della respirazione, perché il bambino, crescendo e occupando più spazio, solleva il diaframma costringendo il respiro a farsi “più corto” e la mamma può sentire un leggero affanno. Il respiro corto sparirà nel momento in cui il bambino, posizionandosi perfettamente con la testa verso il basso, abbasserà la pancia, permettendo al respiro di tornare normale;
a volte il peso del bimbo può premere sulla vescica provocando lo stimolo ad urinare con maggiore frequenza;
si possono verificare problemi di stipsi;
possono comparire piccoli dolori alla schienadovuti all’aumento del peso del bimbo e all’affaticamento della colonna vertebrale, in questi casi è consigliato un maggiore riposo.
E’ in questo periodo inoltre che si sviluppa il vero e proprio attaccamento tra madre e figlio (cosiddetto attaccamento materno-fetale), ovvero quel legame che unisce la mamma al bambino e viceversa, e che ha delle corrispondenze non solo sul piano fisiologico, ma anche su quello psichico, tanto da influenzare le dinamiche di relazione al di fuori del pancione.

Soprattutto sarà importante per affrontare quest’ultimo trimestre di gravidanza aver mantenuto il corpo in allenamento perchè il corpo va abituato ed aiutato a gestire una diversa condizione posturale.

I trattamenti di osteopatia biodinamica risultano utili durante la gravidanza, in quanto attraverso una palpazione molto delicata da parte dell’operatore si tendono a ripristinare strutture come ad esempio il bacino, liberandolo da blocchi e restrizioni di movimenti, così che al momento del parto saranno ridotti al minimo le tensioni dolorose provate dalla donna e facilitate le fatiche del bebè.
Si andrà ad agire inoltre sul diaframma, che durante i nove mesi viene compromesso dalla crescita del pancione, permettendo di migliorare la funzionalità respiratoria che aiuta la mamma a liberare le tensioni fisiche ed emotive, ad assecondare le contrazioni, alleviare il dolore, ossigenare l’organismo che quindi lavorerà in modo più efficace.
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